COMUNICATO STAMPA

 

Museo del Giocattolo di Zagarolo

Sabato 19 dicembre 2009, alle ore 16.30, presso il Museo del Giocattolo di Zagarolo, nel Salone delle Bandiere, avrà luogo l’inaugurazione della Mostra

“Barbie: una, nessuna, centomila”

 

Moda, sogno e fantasia nel 50esimo compleanno di Barbie

 

Oltre 60 Barbie dal mondo delle OOAK e delle Fashion Models

 

L’appuntamento annuale del Museo del Giocattolo con i suoi amici ed estimatori è quest’anno volutamente festoso e  glamour. Una mostra scaccia crisi e scaccia pensieri per tingere di rosa le imminenti festività.

Il Museo ha già dedicato un evento a Barbie nel Natale del 2006.

In quella occasione, grazie alla straordinaria collezione messa a disposizione  da Antonio Russo, la mostra aveva assunto un carattere più storico ed esaustivo; quella attuale, invece, vuole evidenziare attraverso due tipologie particolari di bambola, le OOAK (acronimo di One of a Kind – Un pezzo unico) dell’Artist Creation Studio di Gatti e De Bellis e  le FASHION MODELS (serie creata nel 2000 su disegno e progetto dello stilista Robert Best), dalle collezioni di Titti Marini, Federica Di Stefano e Giada Pupa, un angolo particolare dell’ ”universo Barbie”: quello legato al mondo  sognato e scintillante della moda.

Non più Barbies astronaute, managers, presidenti o crocerossine, qui sembra di annegare nel mare luminoso dell’Effimero.

Ma Barbie non sarebbe la Bambola più famosa della storia se non avesse risorse per sorprenderci, suggerendoci  qualche riflessione insolita e non proprio banale.

Il mondo delle OOAK rappresenta infatti  la capacità di Barbie di proiettarsi fuori dal modello rigoroso, stereotipato che la connota da mezzo secolo,  per divenire strumento e fonte di ispirazione per  artisti sollecitati proprio da tale modello ad esprimere la loro più libera e scatenata creatività.

Tali  sono  i pezzi unici  (OOAK) dell’Artist Creation di Gatti e De Bellis  che comprovano, nella loro elegante leggiadria, tale considerazione.

Una OOAK è, per definizione, una bambola unica al mondo che viene realizzata secondo lo stile e lo stato d'animo dell'artista. Sono creazioni ricercate e curate nei minimi dettagli, vestite con abiti appositamente disegnati per loro, con monili in scala e attinenti al modello.

Una OOAK vuole essere un’opera d’arte dove Barbie è,  allo stesso tempo, musa e tela.

Tra i pezzi unici prodotti da Gatti e De Bellis troviamo le fantastiche trasformazioni di Barbie in Marylin Monroe, Audrey Hepburn, Nicole Kidman, oltre ad una serie di bambole/Barbie vestite dei  costumi più sfavillanti ispirati al mondo  del cinema del music hall  e della  grande rivista.

Questa straordinaria capacità di Barbie di poter essere rigorosamente sé stessa e nello stesso tempo tutte le creazioni della fantasia dei suoi artisti - ammiratori, suggerisce il pirandelliano titolo della mostra, che dimostra la possibilità di scoprire, nell’immenso universo del gioco e dei giocattoli, spazi infiniti per fantasia ed immaginazione, anche laddove le apparenze sembrerebbero rigorosamente negarli.

Barbie è quello che noi vogliamo che sia, o forse quello che noi vorremmo essere; è un giocattolo, apparentemente stereotipato  e conformista che può inaspettatamente stimolare inventiva, creatività e, perché no, trasgressione.

Questo è il piccolo grande insegnamento di questa mostra, tutto il resto è gioco e luccicante e leggiadra fantasia.

Glissiamo volutamente sul cinquantesimo compleanno di Barbie, che ricorre esattamente quest’anno, come il galateo impone con una signora, anche se, in questo caso, straordinariamente ben conservata.

La mostra resterà aperta fino al 28 febbraio 2010.

All’inaugurazione parteciperanno i Sindaci di Zagarolo e di Policoro, Daniele Leodori e Nicola Lapatriello e i presidenti delle Associazioni Palazzo Rospigliosi e Circolo Velico Lucano,  per sottoscrivere un protocollo d'intesa tra il Comune di Policoro e il Comune di Zagarolo. finalizzato allo sviluppo degli interscambi culturali e sportivi tra i due comuni.

In tale circostanza verrà consegnato un premio al cittadino di Zagarolo Emiliano Tinti, a cui è già stata riconosciuta la cittadinanza onoraria di Policoro, per i meriti acquisiti nello sviluppo dei rapporti tra le due città.

                                                                                                  Giovanni Pescatori

                                                                             Direttore del Museo del Giocattolo di Zagarolo

 

 

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